Nove medaglie su quaranta gare il bottino da leader italiana di AV Frattin Auto
Nella seconda giornata Cestonaro vince il triplo e conquista il bronzo nei 100hs
Piva si aggiudica il martello e la 4×400 allievi è d’argento prendendo la rivincita su Rieti
I Campionati italiani individuali allievi/e 2012 si chiudono a Firenze con l’arancione come colore dominante. L’Atletica Vicentina Frattin Auto – che già nella finale scudetto dei societari della medesima categoria lo scorso giugno a Milano aveva visto i maschi al secondo posto e le ragazze al quarto con Rieti che cuciva sul petto entrambi gli scudetti – ha dominato in lungo e in largo la rassegna tricolore al limite dei 18 anni conquistando 9 medaglie e registrando altri piazzamenti di prestigio al limite.
Vicenza diventa la capitale dell’atletica italiana giovanile e si prende così la rivincita rispetto ai societari sulla corazzata Rieti. Si chiude nei migliore dei modi una lunghissima stagione per i più giovani portacolori arancioni che confluiscono in AV proprio nella categoria allievi dalle dieci società collegate della provincia. Già alle indoor di febbraio il bottino di medaglie e di primati italiani era stato considerevole.
Alle cinque medaglie della prima giornata – argenti per Corà nei 2000 siepi, per Barruecos nel lungo, per la 4×100 allievi oltre ai bronzi di Gambaretto nell’alto e della 4×100 allieve – si sono aggiunte le quattro della seconda giornata con oro per la Cestonaro nel triplo e per Piva nel martello, a cui si sono sommati l’argento della 4×400 e il bronzo di un’incontenibile Cestonaro nei 100hs dove ha rischiato il secondo oro sfuggitole per un’incertezza all’ultimo ostacolo.
Su un totale di quaranta gare i nove podi sono un risultato di portata storica. Leggendo infatti la speciale classifica federale che attribuisce dei punteggi di merito alle società in base ai piazzamenti dei primi otto di ogni gara, Atletica Vicentina maschile guida nettamente la classifica allievi ed è seconda in quella allieve. Sommando le due graduatorie i vicentini totalizzano la bellezza di 141,5 punti, seguiti da Bergamo a 97,5 e da Rieti a 78,5. Un dominio notevole che ben ripaga gli sforzi di atleti e di allenatori nell’evitare nel periodo estivo di concedersi periodi di vacanza non adeguati ad obiettivi così importanti.
Era la più attesa nella seconda giornata di gare e non ha tradito le attese Ottavia Cestonaro. Nel giro di poche ore si è imposta nel triplo con l’ottima misura di 13m22 (a pochi cm dal suo record italiano di 13m32) e ha sfiorato l’oro nei 100hs, dove è giunta terza con 14”22 a pari tempo della seconda – la veneta Morassutti – e a un centesimo dalla vincitrice Papa con 14”21. Ottavia nell’ultimo mese è stata protagonista dello scudetto delle prove multiple allieve vinto al Perraro, del podio europeo dell’under 20 femminile e suo malgrado della finale dei societari assoluti di Campi Bisenzio con una caduta rovinosa proprio sui 100hs che le ha impedito di gareggiare al meglio nel triplo. Un regalo speciale per “babbo” Sergio nel giorno del suo compleanno che stappa una bottiglia in più per lo straordinario oro nel martello dell’altro suo atleta Marco Piva che mette tutti in riga con il nuovo primato di 61m 01, migliorandosi di un metro e mezzo di miglioramento e lasciandosi alle spalle i favoriti della vigilia, il laziale Cozzoli a 59m54 e l’emiliano Bissioni a 58m90.
L’argento di giornata è andato poi agli splendidi frazionisti della 4×400 che hanno così superato l’infelice esperienza dei societari di Milano dove pagarono dazio su Rieti che poi vinse lo scudetto. Giovanni Filippi, Luca Gabriel, Davide Sinigaglia e Matteo Beria i protagonisti di un notevole 3’23”99 che vale anche come nuovo primato societario.
I piazzamenti importanti della seconda giornata sono giunti da Matteo Beria che nei 400hs migliora il proprio primato portandolo a 54”89 che lo porta al quinto posto, al primo anno di categoria un risultato molto interessante. In gara anche Davide Sinigaglia che corre in un più che positivo 56”74 che lo porta al quindicesimo tempo. Fa il pari tra le allieve la bravissima Martina Ortolani che raggiunge anch’essa il quinto posto con 1’05”25 congedandosi dalla categoria allieve per passare alle junior nel 2013.
Quinta nei 3000 metri anche una sfortunatissima Rebecca Lonedo che dopo 600 metri di corsa cade procurandosi alcune escoriazioni. La Lonedo tira fuori il carattere e nonostante il sangue che usciva dalle ferite chiude in 10’22”86 a soli due secondi dal suo primato. La giovane mezzofondista già argento in Coppa Campioni a Lubiana è al solo primo anno di categoria e nel 2013 potrà tornare in gara con ambizioni da podio. Nella stessa gara chiude al diciassettesimo posto l’altra debuttante Silvia Ferrazzi con il crono di 11’07”96
Festeggia l’ottavo posto nel salto con l’asta con tanto di primato personale portato a 3m80 Francesco Cavaliere. 10 i cm di miglioramento per il saltatore vicentino.
Nel giavellotto si arrende al decimo posto Abul Mohammad con la misura di 52m07, ventunesimo Harold Barruecos con 48m60 seguito da Tommaso Berto con 48m35. 11”29 il crono dei 100 di Chicco Tarussio che per ragioni di millesimi non guadagna il pass per la finalina della specialità. Nel martello quattordicesima piazza per Andrea Zimello con 50m61. 13”05 il crono della scledense Elena Zermiglian che la porta al ventiduesimo posto nei 200 metri.
La rassegna di Firenze ha rappresentato il penultimo atto del 2012 dell’attività su pista. AV Frattin Auto è ora chiamata con entrambe le compagini alla finale scudetto dei societari under 23 (in gara gli atleti della categoria juniores e promesse). Appuntamento a Rieti per il prossimo fine settimana tra le migliori dodici d’Italia con buone speranze sia in ambito femminile sia in quello maschile.