Esce con onore in semifinale, ora è atteso dalle batterie della 4×400. Manca poco anche all’esordio russo di Michael Tumi (4×100)
Ha dato tutto quello che poteva il finanziere vicentino Matteo Galvan, che si era presentato alla semifinale mondiale con il nuovo personale di 45″39, già motivo di orgoglio. Al secondo turno l’azzurro ha chiuso in 45″69, crono che naturalmente non gli ha permesso di proseguire nell’avventura iridata. Per centrare l’accesso alla finale dei 400 metri, Matteo avrebbe dovuto compiere una vera e propria impresa. Gli era chiesto non solo di stabilire il record italiano, ma un crono al di sotto dei 45 secondi. Si conclude comunque senza rimpianti il Mondiale dell’atleta cresciuto nell’Atletica Vicentina Frattin Auto, che in batteria ha ottenuto il quinto posto, lontano dal 44″60 con cui l’amico e compagno d’allenamenti LaShawn Merrit si è imposto nel turno. Matteo Galvan ha fatto registrare il sedicesimo tempo complessivo tra i semifinalisti, ma con un primato personale nuovo di zecca, il 45″39 realizzato nelle batterie, che esalta il suo personale Mondiale.
Domani Matteo sarà di nuovo protagonista allo stadio Luzhniki. Nel pomeriggio, infatti, si presenterà al via delle batterie della 4×400 assieme ai compagni azzurri. La gara è in programma alle 19.05 (ora locale). La finale è in programma il giorno dopo alle 21.30.
Manca poco anche all’esordio russo del velocista Michael Tumi che correrà la 4×100. La staffetta azzurra sarà impegnata l’ultimo giorno di gare, sabato in mattinata per le qualificazioni. La speranza è di rivedere lo sprinter vicentino anche in finale alle 18.40 dello stesso giorno.