Atletica Vicentina si afferma nell’insieme come miglior realtà nazionale under 18
E nel 2015 AV Despar sarà in Coppa Campioni Europa Under 20
Atletica Vicentina Despar ha vinto lo scudetto allievi 2014 nella finalissima di Imola dove erano in gara anche le allieve di AV Frattin Auto che hanno conquistato il bronzo arrivando ad un soffio dallo scudetto. Nel suo insieme Atletica Vicentina si afferma come miglior team nazionale under 18 con la soddisfazione di disputare nel 2015 la Coppa Campioni europea under 20 a tre anni dallo storico bronzo conquistato dalle compagne di squadra nel 2012.
Si tratta del quarto scudetto nelle ultime quattro stagioni per il sodalizio vicentino nella categoria under 18 con la prima storica affermazione delle allieve nel 2011, i due delle prove multiple nel 2012 e quello conquistato oggi a Imola. Di mezzo il bronzo e l’argento degli allievi rispettivamente nel 2011 e 2012 e l’argento delle allieve nel 2013 anche qui a pochissima distanza dal tricolore.
Le classifiche finali: AV Despar incontenibile e AV Frattin Auto a 2,5 punti dallo scudetto
Netta l’affermazione dei portacolori di AV Despar che hanno impressionato per continuità e costanza nei podi e che sono stati così in grado di rimediare al doppio zero punti maturato all’inizio della seconda giornata con le inattese controprestazioni nei 400hs e nel martello. Distanziati di una decina di punti i giovani della Cento Torri Pavia e, ancor più dietro, la Firenze Marathon al terzo gradino del podio.
I giochi del campionato femminile sembravano chiusi nella prima giornata con Rieti in vantaggio di molti punti su Pro Sesto e AV Frattin Auto. Epilogo finale all’ultima gara con la vittoria della Pro Sesto, Rieti dietro di un punto con le beriche ad un punto e mezzo da Rieti: Pro Sesto 160 punti, Rieti 159 e Atl. Vicentina a 157.5.
I migliori protagonisti
Al femminile non ha tradito il trio delle meraviglie con Elena Bellò e Beatrice Fiorese capaci di fare oro rispettivamente tra 400, 800, 100 e 200 oltre ad essere protagoniste del bronzo della 4×400. A podio le bravissime Sofia Basso nel martello (con primato personale) e Serena Brodignon nel disco supportate dalle belle prestazioni di Aurora Bellon nell’asta, Renata Ortolani nel triplo non trascurando i meriti delle doppie fatiche di Anna Carollo (peso e alto) e Francesca Peron (1500 e 3000).
Al maschile i trascinatori sono stati Sebastiano Gavasso, Michele Rancan e Massimo Rossi che hanno fatto incetta di punti. Il primo con l’oro negli 800 e il bronzo nei 1500, il secondo con l’argento nei 400 e il bronzo nei 200 e il terzo col bronzo nel disco e l’argento nel peso. Rancan e Gavasso, nonostante le due gare sulle spalle, sono stati magistrali nella 4×400 maschile corsa assieme a Giovanni Grotto e a Giorgio Bassan. Non solo hanno vinto ma si sono migliorati di due secondi rispetto al tempo degli individuali di Rieti (dove furono primi) ma hanno anche siglato il nuovo primato di società della categoria. Da incorniciare anche la prova di Simone Busnardo, oro nell’alto, il primo posto della 4×100 con Santuz, Boschetto, Pegoraro e Agiarko e ai terzi posti di gran valore di Gianluca Santuz nel lungo e di un combattivo Massimo Guerra nei 3000 che ha tenuto testa con grande coraggio alla forte concorrenza.
La giornata d’oro degli arancioni si è conclusa con gli atleti assieme ai loro familiari, gli allenatori e i dirigenti stretti attorno al presidente Christian Zovico che nel corso della notte ha subito la scomparsa del padre Calisto. Atleti che hanno così onorato al meglio la figura di un loro grande tifoso.