La terza ed ultima giornata dei campionati italiani allievi disputati allo stadio Guariglia di Agropoli hanno regalato altre medaglie all’AV Brazzale. Dopo il tricolore di Lorenzo Frivoli nei 400 hs e quella della staffetta maschile 4×100 arriva l’oro nel disco di Lorenzo Crestani, unico atleta a superare i 48 metri. La gara del disco è stata molto combattuta ed equilibrata con misure molto ravvicinate ma all’ultimo round Crestani, già argento ai tricolori U16 nel disco, riesce ad assicurarsi il successo finale con 48.24. L’allievo di Piero Bordignon si presenta con il terzo accredito tra gli iscritti. Nei 1500 metri in evidenza Francesca Dalla Pozza, altra atleta di Gianni Faccin come Cristofori e Saccardo, che sale sul secondo gradino del podio con 4’37″77 arrivando vicina al primato personale.
A causa dell’infortunio nel corso dell’ultima frazione della staffetta veloce Zoe Tessarolo, tricolore cadette dei 300, non ha potuto disputare la finale dei 400 dove si era migliorata fino a 56″80 nei turni eliminatori. Le staffette regalano ancora forti emozioni con l’argento della 4×400, formata da Lorenzo Frivoli, Massimo Avitabile, Enrico Balsemin e Davide Guidolin, con il tempo di 3’23″26. Nella classifica finale di società maschile prima piazza per l’AV Brazzale che giunge terza nella graduatoria femminile. Il bottino complessivo delle tre giornate è di tre ori, quattro argenti e quattro bronzi per un totale di 11 medaglie.
Settima nell’asta Angelica Dugatto con la misura di 3.35, appena 5 centimetri sotto il suo primato personale. Ottavo nella finale dei 110 hs Massimo Avitabile (14″43) dopo aver riscritto il personale in batteria correndo in 14″25. 15esimo Nicola Cristofori, già argento nei 3000 il giorno precedente, nei 1500 corsi in 4’09″71. Al femminile 37esima Chiara Pizzolato (4’59″02) e 47esima Anita Francis (5’05″32).
Nel triplo Nicola Pozza è costretto a dare forfait dopo il primo salto per un problema alla schiena. I compagni Davide Triban, Manuel Martini e Thomas Pozzer non riescono a centrare la finale ottenendo rispettivamente le seguenti misure 13.46, 13.39 e 13.17.