La giovane ottocentista dell’Atletica Vicentina Frattin Auto si racconta in un’intervista pubblicata dalla famosa rivista Runner’s World
Chissà cosa potrà aprirsi in futuro per Elena Bellò, una delle atlete più promettenti a livello italiano, capace di cogliere risultati sorprendenti alla giovane età di 16 anni. Runner’s World, la più importante rivista al mondo dedicata agli appassionati di running, ha pubblicato un’intervista in cui il talento dell’Atletica Vicentina Frattin Auto parla della stagione che si è appena conclusa.
«Avevo tre obiettivi – spiega l’ottocentista – scendere sotto i 2’10” nel doppio giro di pista, andare ai Mondiali under 18 e vincere il titolo italiano allievi». L’atleta nativa di Schio, che abita a Villaverla e ha cominciato a correre con la Polisportiva Montecchio, ha ampiamente centrato gli obiettivi. Nella sua pirotecnica stagione, Elena è stata capace di vincere il titolo indoor nei 400, correre la semifinale ai Mondiali di Donetsk, giungere ai piedi del podio agli Assoluti di Milano. Un progredire continuo, quello dell’allieva allenata da Gianni Faccin, che ora viene paragonata alla vicentina medaglia d’oro di Los Angeles Gabriella Dorio. Oltre ad andare molto forte in pista, Elena è una studentessa modello. «Lo scorso anno – è scritto nell’intervista – ho chiuso con la media del 9,1. Amo studiare, le lingue soprattutto (frequento il Liceo linguistico)». Il sogno di Elena? È quello che – dice – ha qualsiasi ragazzo o ragazza che si avvicini allo sport e cioè andare alle Olimpiadi». Per la prossima stagione la vicentina ha le idee chiare. «Il record italiano allieve (2’04”65) è il mio grande obiettivo. Il mio sogno sarebbe quello di arrivare a 2’03”, ma forse sto osando un po’ troppo». Osare, comunque, non è mai sbagliato. Specie per una ragazza che si è presentata alla grande atletica forte e determinata. «La soddisfazione più grande del 2013 – racconta – è stata la finale degli Assoluti di Milano. Mi sentivo volare e ho mancato di pochissimo il podio. Comunque l’esperienza dei Mondiali resta impagabile». E poi il ricordo di Donetsk: «col senno di poi, ho qualche rammarico. Ma sono stata brava soprattutto a livello mentale, ho corso senza paura, decisa dal primo all’ultimo metro». Elena corre sia i 400 che gli 800. Quale delle due specialità preferisce? «I 400 mi attraggono molto, ma credo che la gara che fa per me siano gli 800. I 1500? Non li ho ancora provati, m’incuriosiscono. Magari li assaggerò nella prossima stagione».
Fin qui, è stato un successo. Elena ha un futuro roseo che l’aspetta. Anzi, se continuerà a correre così, sarà sicuramente sempre più azzurro.
I primati personali di Elena Bellò
25”71 (200/2013), 56”10 (400/2013), 1’32”65 (600/2013), 2’06”42 (800/2013), 2’54”45 (1000/2013).
Titoli tricolore
Campionessa italiana allievi 800 (2013), campionessa italiana allievi 400 indoor (2013).
Risultati internazionali
In semifinale ai Mondiali allievi 2013 negli 800