In grande spolvero gli atleti cassolesi. Ok Fiorese, Cestonaro, Scapin, Minogou
Dopo il test event dell’8 gennaio il nuovo bellissimo impianto di Padova ha regalato nuove emozioni nel fine settimana che se n’è appena andato. L’AV Frattin Auto è stata rappresentata da molti atleti tra sabato e domenica e per alcuni di loro si è trattato dell’esordio nel 2014.
Ottavia Cestonaro ha sfruttato l’evento per “allenarsi” sugli ostacoli e l’alto. Ha colto il secondo posto nello sprint con barriere (9″19) e ha vinto l’altra prova con 1.70. Ha iniziato con il botto Laura Strati. Alla prima gara di lungo, praticamente senza avversarie, ha saltato 6 metri tondi tondi con una serie di misure buonissime e la sensazione di essere ancora indietro tra preparazione tecnica e condizionale. Mai la sua stagione era partita con questa misura iniziale. Da sottolineare la prestazione di Ron Agyarko, classe 1997. Sui 60 piani ha ottenuto il minimo per i campionati italiani allievi con 7″38. Il vincitore dello sprint è stato Ivano Carraro con un buon 7″17, quarto Giulio Bonotto con 7″33. nei 60 donne, settima Greta Fornasa con 8″22 nella gara che ha incoronato il missile Ogiede (7″63).
Nei 200 metri uomini, brillano il secondo posto di Giovanni Filippi (23″02) e il quarto di Enrico Brazzale (23″75); buone le performance di Riccardo Faliva e Alessandra De Poli, allenati da Marco Maddalon, nei 200.
Beatrice Fiorese ha vinto le prove multiple (tetrathlon allieve) con 2802 punti. Buoni, in particolare, i risultati dell’alto (1.66, ripetuto il personale all’aperto) e degli ostacoli (9″10). Per la giovane allenata da Daniele Chiurato si trattava di una gara-allenamento finalizzato ai campionati italiani di prove multiple in programma alla fine del mese a Padova.
Nel weekend patavino si sono messi in evidenza anche Francesca Scapin, prima nei 400 con 58″14, Silvia Pento, seconda nei 1500 con 4’39″87, Check Minougou vincitore dei 400 con 49″03. Sorrisi anche per Francesca Bellon, prima nell’asta con 3.30, Marco Filippi (secondo nei 1500 con 4’03″68) e il compagno Stefano Furlani (terzo).
Nel lungo maschile, si è piazzato quarto Gianluca Santuz con 6.69 e quinto Davide Solmona, capace di migliorarsi di 17 centimetri e di avvicinarsi così al minimo di categoria. Nel triplo, 13.83 per Alessandro Berto.
In tema di prove multiple, Simone Busnardo si è classificato quarto e secondo veneto al primo anno di categoria allievi, ottenendo il minimo per gli italiani di prove multiple. Rilevante il metro e 96 centimetri nell’alto. Sempre nelle prove multiple sono fioccati i personali per Giulia Tessarolo (1.51 nell’alto), Petra Ritossa (1.54 nell’alto). Buono l’esordio tra le allieve di Alessia D’Anna.