Chiusa la fase unica regionale di Marcon con le compagini arancioni
E’ stato Umberto Posenato ad illuminare la seconda giornata della fase unica regionale dei societari assoluti svoltasi a Marcon. Il lunghista allenato da Lorenzo Zoccante ha vinto la gara col balzo record di 7m48 che gli vale il nuovo primato personale grazie al miglioramento di ben 9 cm. In tribuna ad applaudire anche il compagno di allenamenti Francesco Turatello che mantiene ancora 4cm di vantaggio sul fraterno rivale in attesa di superare un acciacco e tornare in pedana. La sfida tra i due sarà rinnovata agli universitari italiani dove entrambi sono candidati per il podio.
La domenica in terra veneziana è iniziata al mattino con le gare di marcia dove Giorgia Belotti è giunta quarta nei 5km in 29’05” mentre i compagni Giuliano Boschetti e Aldo Marchi hanno chiuso i 10km rispettivamente in 54’08” e 57’59” al sesto e all’ottavo posto. Sempre in mattinata le ottime prestazioni dei martellisti tutti al primato personale. Il plauso per Andrea Cracco quarto con 49m02, sesto Pietro Avancini con 46m93 e ottavo il giovanissimo Andrea Zimello, categoria allievi, con 42m73 che ha gareggiato col peso assoluto di oltre 7kg.
Nell’asta femminile torna il sorriso tra le labbra di Marta Benedetti che sfiora il podio con la misura di 3m10, in gara anche Paola Rigovacca con 2m50. Negli 800 la splendida prova di Nicole Pozzer con un buon 2’12”25 e terza Silvia Pento in 2’15”20. Nei 400hs quarta e primato personale di Martina Ortolani col nuovo primato di 1’05”39 salutato in tribuna dalla capitana Aida Valente che dopo oltre un decennio di costante presenza si è presa un anno sabbatico per dedicarsi al suo futuro di mamma. Un passaggio epocale in casa Atletica Vicentina ma che la Valente stessa ha già precisato essere temporaneo dato che le scarpe sono state riposte nell’armadio e non appese al fatidico chiodo. Nei 5000 metri prezioso l’argento per Chiara Renso con 18’11”75 che si è arresa all’intramontabile Silvia Sommaggio. Nel disco femminile ottimo riscontro per la marosticense Martina Caron che fissa il primato a 30m64, 28m36 per Francesca Parolin e 21m75 Houmou Camara. Nei 200 metri maschili
L’oro di giornata delle donne arancioni giunge all’ultima gara con le staffettiste della 4×400 che con 4’01”89 hanno avuto la meglio sulla Silca Conegliano. In prima Martina Ortolani e a seguire Nicole Pozzer, Laura Marotti e Francesca Scapin.
Nei 400hs maschili brillante la prova di Davide Sinigaglia che fissa il nuovo primato in 56”94 migliorandosi di oltre un secondo. Bene anche Enrico Brazzale con 57”51; 1’01”70 per il debuttante Alessandro Berto e 1’01”78 per Gianmarco Pellizzari. Nei 200 metri il migliore degli arancioni è stato Tidjane Minougou con 22”32, seguito da Ivano Carraro con 22”82, Mattia Crivellaro 22”91. Molto buona anche la prova del quattrocentista Matteo Beria cha ha corso in un buon 22″83. Negli 800 sesto Michele Scolaro cn 1’55”33, 1’58 per Alessio Morini e Dario Meneghini e 2’02” e primato per l’allievo Sebastiano Gavasso. Nel peso terzo posto e primato col peso assoluto per l’allievo Filippo Vaidanis con 13m23. Nel salto in alto 1m91 per Edoardo Gambaretto e per lo junior Federico Carboniero che sigla il primato personale. 1m85 per Magnago e 1m70 per Jacopo Poletto. Argento per la 4×400 in 3’22” con Dal Grande, Filippi, Sinigaglia e Minougou. Particolarmente spumeggiante la prova di Giovanni Filippi autore di un notevole recupero in terza frazione ampiamente sostenuto dal tifo in tribuna.
A questi risultati va aggiunto l’ottimo secondo posto di Silvia Pento nei 1500 con 4’39″91, quinta Rebecca Lonedo con 4’41″72. Nel disco la migliore tra le atlete beriche è stata Martina Caron, undicesima con 30.64; tredicesima la compagna Francesca Parolin. Nel martello uomini bel quarto posto di Andrea Cracco con la misura di 49.02.