Michele Rancan c’è. A Rieti il velocista dell’AV Brazzale è tornato a far parlare di sè dopo aver fermato il cronometro in 21″10, seppur ventoso, nei 200. La prestazione, ottenuta con vento regolare, avrebbe sicuramente rappresentato il minimo per gli Europei under 23 di Gavle, Svezia, in calendario dal 18 al 21 luglio. La sua partecipazione alla Riunione nazionale della velocità non è stata molto pubblicizzata e l’atleta di San Pietro Mussolino, seguito da Diego Zocca, ha sorpreso tutti piazzandosi al terzo posto dietro all’azzurro Daniele Corsa (Fiamme Oro) , primo con 20”80 dopo un testa a testa con lo spagnolo Samuel Garcia (20”94). Dopo quattro anni travagliati Rancan, dodicesimo ai Mondiali allievi di Cali nei 200 nel 2015, è tornato a far parlare di sé dopo il 21”46 ottenuto all’esordio alla fase regionale dei societari assoluti di San Biagio di Callalta, guadagnandosi l’invito per Rieti. Il 21enne, che lavora da un anno e mezzo alla Came Spa, ha saputo reagire a due seri infortuni alla spalla risalenti al 2016 che l’hanno costretto a sottoporsi ad un’operazione che l’ha tenuto fermo ai box da dicembre 2016 a febbraio 2017. Un altro stop l’ha costretto a saltare quasi tutta la stagione outdoor nel 2018 ma ora eccolo tornato in corsa per una maglia azzurra ai prossimi Europei under 23. Nei 200 sesta piazza per Moillet Kouakou (AV Brazzale) con 24”67 e quarto posto nella finale 2 dei 100 per Margherita Zuecco con 12”08.
