Nella prima giornata dei campionati italiani indoor junior e promesse, in scena oggi e domani ad Ancona, gli atleti dell’AV Brazzale si sono resi protagonisti con un titolo italiano e tre argenti prestigiosi. Manuel Lando, seguito da Alberto Lazzaro, si laurea campione italiano promesse nell’alto migliorando il suo primato personale indoor fino a 2.14, misura ottenuta alla seconda prova. Per l’azzurro, quinto agli Europei under 20 di Boras, si tratta del terzo tricolore della carriera, il primo indoor, dopo i due conquistati all’aperto. Nella stessa pedana quinta piazza per Simone Busnardo con 2.05, nuovo primato in sala.
Nel lungo applausi per la junior Arianna Battistella, seguita da Luigino Basso e Federico Fiorini, che guadagna il secondo gradino del podio nel salto atterrando a 6.11, scavalcando nell’ultimo turno Chiara Smeraldo (Us Maurina), al momento seconda con 6.07. Lo scorso anno l’atleta di Tezze sul Brenta aveva sorpreso con la misura di 6.10 all’aperto. Vittoria per la primatista italiana Larissa Iachipino che riscrive la miglior prestazione della categoria con 6.40. 14° posto per la compagna di club Giulia Caregnato con 5.51.
Nei 60 sfrecciano Enrico Balsemin e Stefano Quarshie. Nelle ultime uscite in sala i due atleti dell’AV Brazzale, seguiti rispettivamente da Diego Zocca e Luciano Caravani, avevano palesato un’ottima condizione e, ad Ancona, hanno colto un prestigioso argento tricolore. Lo junior Balsemin, che si allena ad Arzignano, ha realizzato il personale in batteria con 6″97, ripetendosi anche in semifinale. Nella finale ha corso nuovamente vicino ai suoi limiti con 6″99. La gara è stata vinta da Federico Manini (Centro Torri) con 6″86.
La promessa Quarshie ha ottenuto il crono di 6″93 in batteria e si è guadagnato l’accesso alla finale con 6″83. Nel turno finale si è espresso in 6″88, tagliando il traguardo in seconda posizione, dietro a Nicholas Artuso (Fiamme Gialle), vittorioso in 6″83.
Sesta posizione nel peso per la promessa Angela Brandstetter con il nuovo personale di 12.18, rientrata alle gare dopo alcune stagioni travagliate. Nona piazza per l’eptatleta Gloria Gollin con 11.24. Nei 400 si guadagna l’accesso alla finale lo junior Pietro Marangon con il crono di 49″63. Avrebbe potuto dire sicuramente la sua nella lotta per le medaglie nella distanza Michele Bertoldo, squalificato per aver pestato la linea. Catalin Bodean è decimo nel peso under 23 con il nuovo personale di 12.55. Ottava piazza nei 1500 la junior Anita Francis con 4’53″48, togliendo qualche centesimo al suo miglior tempo. Nell’asta under 20 Marco Todesco si porta a 4.10 classificandosi all’ottavo posto, a pari merito con altri tre atleti.
Tredicesima nell’alto la junior Mariasole Muraro con 1.63. Una posizione più dietro nel lungo per la promessa Francesco Barattini (6.86). Nel lungo si fermano alle qualificazioni Dre Nana Boakye (6.70) e Carlo Santacà (6.34).